Storia

La nostra storia

Le origini, il lavoro, la passione.

Nel 1671, Comino Sella acquisisce una vigna a Lessona, piccolo territorio vinicolo già allora storicamente dedicato alla produzione di vini rossi di pregio, frutto di nobili terre e sabbie di un antico mare. Le generazioni della famiglia Sella per 350 anni curano le vigne delle tenute conservandole gelosamente, ben sapendo che esse fanno parte del patrimonio culturale del grande Piemonte.

1671

``Vittorio Sella, Bramaterra, Tenuta Sella 1926`` fototeca Fondazione Sella, Biella

T e n u t e S e l l a

Le prime tracce

Data riportata sull’atto d’acquisto di una vigna in Lessona da parte della famiglia ‘de Bulgaro, ubicata presso una località denominata «al Zoppo», ancora oggi parte della Tenuta Sella.

Le origini tessili

Inizia l’attività della famiglia Sella nel campo delle stoffe, facendo produrre tessuti dagli artigiani della lana e finanziando gli imprenditori della comunità locale.

Anno zero dei vini Sella

La famiglia Sella acquisisce le prime proprietà nello storico terroir di Lessona, investendo parte dei proventi derivati dalla consolidata impresa tessile. Inizia l’attività vinicola.

Club Alpino Italiano

Per iniziativa di Quintino Sella, viene fondato il Club Alpino Italiano, una libera associazione nazionale, il cui articolo 1 dello statuto recita “ha per scopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”

Un brindisi all'unità

Il ministro delle finanze Quintino Sella, offrì il Lessona per il brindisi all’unità d’Italia.

L'ampliamento della tenuta

Anni in cui Carlo Sella, per conto degli eredi di Giuseppe Venanzio Sella, acquista numerosi lotti di terra per impiantarvi dei vigneti nel terroir di Bramaterra. È la famiglia Sella a valorizzarne per prima il potenziale.

La fondazione della banca

Anno di inaugurazione dell’istituto bancario e creditizio fondato da Gaudenzio Sella, noto ancora oggi con il nome di Banca Sella.

Sella & Mosca

Erminio Sella e Edgardo Mosca fondano ad Alghero Sella & Mosca

I primi riconoscimenti internazionali

«Diploma di medaglia d’oro», ottenuto dai vini Sella alla Prima Esposizione Campionaria Internazionale Vinicola e Olearia a Milano, risultato riconfermato nel 1928 a Torino.

L'opera continua

La Commissione Enologica Nazionale classifica il «Lessona» tra i vini più pregiati della nazione.

"vino al vino"

“pura fragranza, puro effluvio, puro spirito e dal sapore sottilissimo”. Così il torinese Mario Soldati definisce il Lessona nel suo iconico libro scritto a seguito della visita in azienda accompagnato da Venanzio, Maurizio e Fabrizio Sella.

Il riconoscimento

Viene accettata la «Domanda di Riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata del vino Lessona» fortemente voluta dalla famiglia Sella. Il Lessona diventa vino DOC. Tre anni dopo avviene anche il riconoscimento della DOC Bramaterra.

Tenute Sella

Le tenute di Lessona e Bramaterra vengono formalmente unite con la costituzione di Agrisell ed il sito produttivo viene concentrato a Lessona.

Coste della Sesia

A vent’anni di distanza, la coltivazione di vigneti DOC, nel territorio tra Biella e Lessona è ammessa, aprendo così nuove opportunità.

Scopri i nostri vini e le collezioni d'annata

Scopri

Tre secoli di storia nel cuore dell’alto Piemonte

Un documento notarile del 1671 attesta che Comino Sella acquisisce vigne in Lessona quale investimento di eccedenze di cassa provenienti dalle attività industriali tessili della famiglia. Tra il XVII e il XIX secolo numerosi atti di compravendita comprovano la volontà dei discendenti della famiglia ad investire in terreni vitati a Lessona.
Tra gli anni ’30 e ’40 dell’Ottocento Giovanni Giacomo Antonio Sella fece edificare la villa padronale ed i rustici annessi proprio sulla sommità del vigneto allo Zoppo, cru eccellente per esposizione, con ogni probabilità lo stesso già citato in un atto del 1436. Intorno al 1870, nella divisione dell’eredità fra i tre figli di Maurizio Sella, Gaudenzio, Quintino e Giuseppe Venanzio Sella, fu quest’ultimo che rilevò le proprietà di Lessona.

La Famiglia Sella decise di allargare la Tenuta ed investire nel territorio, ancora per la gran parte aspro e selvaggio, di Villa del Bosco per impiantarvi vigneti. Tra il 1882 ed il 1884 Carlo Sella, a nome degli eredi di Giuseppe Venanzio, acquistò progressivamente dal Comune di Villa del Bosco i vari lotti della proprietà “Bramaterra” ed incaricò Don Paolo Antoniotti, sacerdote ed uomo di scienza, di curarne la bonifica. Negli anni 1892-1893, su progetto di Gaudenzio Sella, iniziò la realizzazione della Cascina Bramaterra, il fabbricato rurale che ancora oggi domina la Tenuta.
Pochi anni dopo, all’esordio del XX secolo, le vigne di Bramaterra erano entrate in produzione; il vino che ne veniva prodotto era, finalmente, ed è ancora, “Bramaterra”.

Dopo la morte di Giuseppe Venanzio, bisnonno degli attuali proprietari, la conduzione della vigna fu proseguita dai figli – grandi industriali tessili – e soprattutto dalla moglie Clementina Mosca.
Dagli anni ’30 del Novecento in avanti Venanzio (1901-1990) subentra nella direzione dell’azienda fino alla metà degli anni ’80, proseguendo nella direzione dell’eccellenza qualitativa e divenendo parte attiva nel percorso per il conseguimento delle D.O.C. ottenute nel 1976 da Lessona e nel 1979 da Bramaterra.
Succede alla guida dell’azienda il figlio Fabrizio (1929-2001).

Si ringrazia Fondazione Sella per la concessione di immagini e documenti storici d’archivio

Wine & Spirits Follow us on instagram

Made with love by Qode Interactive