Insubrico

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CARATTERISTICHE DEL VINO

Metodo Classico pas dosé ottenuto da vitigno nebbiolo proveniente dai terreni vulcanici di Bramaterra nel comune di Villa del Bosco situati sulla dorsale Insubrica. Riposa in bottiglia 32 mesi prima della sboccatura.

 

VITIGNI: Nebbiolo 100%

 

PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE

2014

VINIFICAZIONE

Diraspa-Pigiatura Pressatura in pressa pneumatica Pulizia statica del mosto Inoculo e fermentazione in vasca in acciaio inox a 15°C Sosta e chiarifica in vasca in acciaio inox Metodo Classico, affinamento 32 mesi in bottiglia 1° sboccatura primavera 2018

NUMERO BOTTIGLIE PRODOTTE

1000

 


CARATTERISTICHE DEI VIGNETI

ETÀ MEDIA VITI IN PRODUZIONE

45 anni

ESPOSIZIONE

Sud-Ovest / Sud-Est

TERRENO

di origine vulcanica, dal ph molto acido, di colore rosso-marrone scuro proveniente dalla disgregazione di rocce porfidiche ricche in ferro.

 

SISTEMA DI ALLEVAMENTO

guyot classico

EPOCA DI VENDEMMIA

inizio settembre

ALTITUDINE

270-350 metri s.l.m.


TERROIR

 

La viticultura in questa zona vanta una tradizione antica e consolidata, già in epoca Romana Plinio il Vecchio elogiava queste viti per le caratteristiche qualitative e la sua grande diffusione.

Questi luoghi sono dedicati alla vite da secoli infatti già nel medioevo si assiste ad un aumento delle zone destinate alla viticultura a cui segue una maggiore offerta di vini.

Un importante cambiamento avvenne nel XVIII secolo grazie ad una forte innovazione che coinvolse il settore agricolo, questo portò ad uno spostamento delle coltivazioni di vite nelle zone collinari. Questa tradizione vitivinicola viene anche testimoniata dai dipinti raffiguranti Bacco presenti all’interno palazzo adiacente l’attuale vigna, ciò fa comprendere come questa cultura fosse radicata nell’area.

La coltivazione e mantenimento delle vigne è il frutto di un impegno secolare da parte di diverse famiglie le quali si sono succedute nella cura dei terreni dove sorge l’attuale tenuta. Vi sono alcune testimonianze le quali indicano la famiglia Avogadro come la prima, di cui si ha attualmente traccia, che si dedicò a questa attività, inseguito nel 1808 la famiglia Rosazza (dopo un secolo divenuta De Lachenal ) acquistò il palazzo e i terreni adiacenti mantenendo viva la tradizione vitivinicola ed infine la famiglia Sella rilevò la tenuta continuando a coltivare e curare le vigne attraverso l’azienda vitivinicola famigliare “Tenute Sella”.