CARATTERISTICHE DEL VINO
Il nobile Nebbiolo nella sua veste più gioviale e spensierata. Freschezza e delicatezza sono il trait-d’union di un vino che fa della bevibilità la sua carta vincente…
VITIGNI: Nebbiolo 100%
2006
non effettuata
Diraspa-Pigiatura Macerazione di 6 ore in pressa a cui segue pressatura soffice Pulizia statica del mosto Inoculo e fermentazione in vasca in acciaio inox a 18 °c Sosta e chiarifica in vasca in acciaio inox
5 mesi in vasche in acciaio inox
entro 3 anni dalla vendemmia
5000
CARATTERISTICHE DEI VIGNETI
45 anni
collinare
Sud-Ovest / Sud-Est
guyot classico
inizio ottobre
270-350 metri s.l.m.
TERROIR
La viticultura in questa zona vanta una tradizione antica e consolidata, già in epoca Romana Plinio il Vecchio elogiava queste viti per le caratteristiche qualitative e la sua grande diffusione.
Questi luoghi sono dedicati alla vite da secoli infatti già nel medioevo si assiste ad un aumento delle zone destinate alla viticultura a cui segue una maggiore offerta di vini.
Un importante cambiamento avvenne nel XVIII secolo grazie ad una forte innovazione che coinvolse il settore agricolo, questo portò ad uno spostamento delle coltivazioni di vite nelle zone collinari. Questa tradizione vitivinicola viene anche testimoniata dai dipinti raffiguranti Bacco presenti all’interno palazzo adiacente l’attuale vigna, ciò fa comprendere come questa cultura fosse radicata nell’area.
La coltivazione e mantenimento delle vigne è il frutto di un impegno secolare da parte di diverse famiglie le quali si sono succedute nella cura dei terreni dove sorge l’attuale tenuta. Vi sono alcune testimonianze le quali indicano la famiglia Avogadro come la prima, di cui si ha attualmente traccia, che si dedicò a questa attività, inseguito nel 1808 la famiglia Rosazza (dopo un secolo divenuta De Lachenal ) acquistò il palazzo e i terreni adiacenti mantenendo viva la tradizione vitivinicola ed infine la famiglia Sella rilevò la tenuta continuando a coltivare e curare le vigne attraverso l’azienda vitivinicola famigliare “Tenute Sella”.